Situata nel settore meridionale del sito, la cosiddetta Casa del Panadero è modellata su una domus romana.
Scavata nelle campagne condotte tra il 2015 e il 2017, è la prima unità domestica romana pienamente documentata nel sito.
La sua ampia superficie, quasi 700 metri, è situata tra due strade che la delimitano a sud, ovest ed est, dove si trova l’accesso alla casa. Come in altre costruzioni simili, gli ambienti principali sono distribuiti intorno al cortile porticato; l’elemento più significativo è un grande forno per la preparazione del pane, da cui il nome con cui è conosciuto. La cronologia della domus è incentrata sul I-II secolo d.C. e ha subito diverse modifiche.