L’artigianato baenense è direttamente correlato alle celebrazioni della Settimana Santa, in modo speciale con il tamburo e l’abbigliamento dell’ebreo.
Dalla lavorazione dei metalli alla costruzione artigianale dei tamburi
CELEBRAZIONI APPASSIONATE MANTENONO L'ARTIGIANALITÀ
La Settimana Santa, nella sua essenza barocca, è una fedele ricostruzione dei momenti più significativi della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. Per questo gli elementi più diversi dell’artigianato fanno parte di quelli che possono essere considerati eccezionali oggetti di scena per la rappresentazione nelle strade della città di una tradizione unica.
Una giovane generazione di artigiani garantisce la sopravvivenza di antichi mestieri
Uno dei simboli più rappresentativi delle tradizioni locali è il tamburo , uno strumento a percussione che a Baena viene ancora fabbricato a mano . In questo modo, una volta pronte le sue diverse componenti, viene preparato o “stretto” tirando una corda che lo avvolge a zig-zag e che fa stringere due anelli di legno di armeso a due pelli (“pelli”) poste in alto e in basso di un cilindro di ottone dorato detto fondo. Questo, insieme agli “squeakers”, che sono corde fatte di budello di maiale, gli conferiranno il suono peculiare che lo caratterizza.
Da parte sua, la lavorazione dei metalli a Baena rimane quasi esclusivamente al servizio di confraternite e confraternite. La realizzazione degli oggetti più richiesti, compresi gli elmi ebraici, consente all’artigiano di mettere in pratica tecniche decorative ancestrali . La lavorazione del metallo per la Settimana Santa a Baena è così sublime che potrebbe benissimo essere considerata la creazione di un orafo.
Infine, l’ artigianato tessile spazia dalle esuberanti giacche degli ebrei ai delicati mantelli e gonne delle immagini della Vergine, passando per gli incontaminati “vestiti bianchi” (una delle divise più caratteristiche delle confraternite baenenses) e le numerose ricami Negli stendardi, nei gagliardetti e nelle insegne delle confraternite, l’artigianato tessile continua a essere mantenuto nel paese come parte integrante delle tradizioni della Settimana Santa.